Price of Power – Struttura della nuova espansione
28 Maggio 2021Card Analysis: Price of Power parte 2
7 Giugno 2021
INTRODUZIONE
Con l’imminente uscita della prima parte dell’espansione Price of Power, dal titolo “Once upon a pyre” (C’era una pira), il Team ESC ritorna con il suo consueto appuntamento con l’analisi delle carte rivelate.
Questa volta abbiamo deciso di dividere l’analisi in due articoli, nella prima parte analizzeremo le carte rivelate delle fazioni Sindacato, Regni Settentrionali e Mostri.
Il Team ESC ha deciso di non mettere voti alle carte, anche perché giudicare in modo oggettivo un set incompleto risulta molto complicato. Con l’ausilio del Team Competitive ci limiteremo a fornire delle impressioni generali sulle carte rivelate al momento.
Siete carichi per l’imminente uscita dell’espansione? Godetevi intanto la nostra Card Analysis: Price of Power parte 1.

SINDACATO

La Stanastreghe: La prima carta leggendaria di Sindacato è la protagonista della cover di questa espansione: la Stanastreghe.
Si tratta di una carta particolare, una solida 7×12, che, quando Schierata, evoca 3 Pedine Corone del Sindacato, ogni Pedina può essere attivata in qualsiasi momento per guadagnare una moneta. Solo questa meccanica risulta intrigante, in quanto consente ad una fazione come Sindacato di bypassare il limite di 9 monete cumulabili.
Alla fine del turno, se nessuna unità nel campo avversario ha una Taglia, il suo effetto passivo la mette sull’unità nemica più forte.
La sua passiva sembra suggerire che una carta come questa possa rilanciare l’archetipo Taglie, ma un suo utilizzo è possibile anche nell’archetipo Crime Mannaia, in quanto sinergizza benissimo con carte come Trivella.
La carta è sicuramente forte, ma ha un costo di provvigioni oneroso per pensare di inserirla a cuor leggero ovunque.
Il nostro giudizio sulla carta in sé è positivo, ma a non convincerci è l’archetipo Taglie. Sindacato vanta alcuni dei deck più forti in circolazione al momento, e sarà difficile spodestarli. Taglie è generalmente un archetipo “lento” in un Meta che valorizza molto le giocate Tempo.
Vedremo nei prossimi mesi se la fazione di Sindacato ritornerà a giocare in modo competitivo i cacciatori di streghe e il pacchetto Taglie.

Giustizieri: Si tratta di un engine a 4 provvigioni che sinergizza molto bene con il pacchetto Taglie. Richiede un setup, e non produce punti nell’immediato. Nonostante ciò è una carta essenziale per questo tipo di archetipo. Se il mazzo Taglie Cacciatori di Streghe prenderà vita diventerà sicuramente importante giocare questa carta.

Isteria: Questa è una nuova carta Crimine per Sindacato. Il suo effetto riproduce un po’ quello di Boris, è una potenziale 6×5 in diversi spot, e, occasionalmente, può giocare per molti più punti, magari in combo ad altre carte come la Stanastreghe o Caleb Menge.
Il discorso è che si tratta di una carta occasionale, guadagna punti per il fatto di essere un Crimine. Non ci entusiasma particolarmente, pescata in condizioni in cui è difficile valorizzarla rischia di essere semplicemente una carta morta in mano.

Fabian Hale: Fabian è una carta difficilmente inquadrabile. Al momento Sindacato gode di carte ad 8 provvigioni decisamente più forti. Il suo effetto Schieramento, qualora in campo ci sia già una taglia, è carino, ma nulla di particolarmente entusiasmante.
Questa carta non si colloca in un’idea precisa, ha Intimidazione, e quindi per valorizzare questo andrebbe giocata in Linea di credito, però, al contempo, ti fa facilmente andare in over coin, e, quindi dovrebbe essere giocata in Baia dei pirati; il problema è che fa male entrambe le cose. Poco interessante.
Si chiude così il pacchetto delle carte Sindacato nella nostra Card Analysis: Price of Power parte 1. Si evince la volontà di CDPR di rilanciare l’archetipo Taglie e i Cacciatori di Streghe. Le nostre perplessità ruotano tutte intorno alla meccanica delle Taglie, troppo complessa da valorizzare per poter competere con ciò che offre al momento la fazione arancione. Giudicare adesso resta complesso, è probabile che se tale archetipo prenderà vita sarà solo dopo l’uscita degli altri pack di Prize of Power. Competere con l’attuale power level di Sindacato è molto complesso.

REGNI SETTENTRIONALI

Gerhart of Aelle: Questa è la leggendaria di Regni rivelata nel corso del primo pack dell’espansione Prize of Power. Questa carta introduce la parola chiave Pazienza, una key che valorizza la nostra capacità di interpretazione delle situazioni in game. Attendere prima di attivare l’ordine delle carte dotate di questa key ci consente di potenziare incredibilmente tali effetti.
L’effetto di Gerhart le consente di creare una carta incantesimo di costo 4 (ne crea sempre 3 casuali a quel costo, nel gioco ne esistono solo due a costo 4) e di sceglierne una da giocare. Quindi, giocando Gerhart e attivando subito il suo effetto, questa carta gioca per 13 a costo 11, in quanto avremo sempre un Patto assicurato. In tal caso Gerhart è una tempo play a livello di una carta come Falibor, almeno in termini di punti generati.
Attendendo un turno potremo scegliere un incantesimo a 5 su 3 carte incantesimo casuali, e qui le cose si fanno interessanti, qualora dovessimo, ad esempio, trovare la nuova carta Gara di Incantesimi.
La carta è interessante, la keyword Pazienza pure. I nostri dubbi riguardano la possibilità di creare un nuovo archetipo con queste solo 4 carte rilasciate, non sono poche?
CDPR ha fatto trapelare la notizia che con l’uscita dell’espansione sarà rilasciata una Patch, e ben 21 carte dei Regni Settentrionali saranno cambiate. Basterà ad introdurre questo nuovo archetipo? O dovremo aspettare l’uscita dei prossimi pack?
La voglia di novità per quanto riguarda Regni è tanta.

Gara di Incantesimi: Questa è una nuova carta Incantesimo introdotta nel gioco. Il suo effetto è particolarmente forte se combinato con specifiche carte, viene subito in mente il Kerack Marinaio con cui riesce a giocare per 9 punti. Ciò che la rende meno appetibile è il fatto che necessiti di un target specifico. In sé è una buona carta, che può rivelarsi anche spesso decisiva all’interno del possibile archetipo di Regni basato su Ordini e sulla nuova parola chiave Pazienza.
Inoltre è un eccellente pool per l’effetto di Gerhart od Aelle.

Studente di Ban Ard: Si tratta anche questa volta di una carta engine dotata della key Pazienza. Lo studente è una carta che ci soddisfa molto in ottica di questo possibile archetipo futuro. Giocata proattiva, estremamente sinergica con le altre carte rilasciate, un bait perfetto per le rimozioni avversarie. Carta decisamente azzeccata per ciò per cui è stata concepita. Target molto forte per l’incantesimo rilasciato.

Istredd: Questa è la carta che ESC ha avuto il piacere di rivelare grazie al mitico Dipi. Istredd è una carta epica dotata di un effetto Ordine decisamente impattante. La possibilità di proteggerla nei primi round per sistemare la nostra mano, valorizzando la parola chiave Pazienza, la rende una possibile bomba per la fazione dei Regni Settentrionali. Il suo costo, il suo body e il suo effetto sono estremamente allettanti. Possibile che possa trovare gioco anche in archetipi che non si concentrano sulla parola chiave Pazienza o sugli Ordini.
Una delle migliori carte rivelate al momento? Per noi di ESC non ci sono dubbi.
Si chiude così anche il pack di carte dedicato a Regni Settentrionali nella nostra Card Analysis: Price of Power parte 1. Al momento, sia Pazienza che le carte rilasciate, ci hanno soddisfatto.
Capire se possa nascere subito un nuovo archetipo è difficile, e qui consiste il rischio di suddividere le espansioni in diversi pacchetti, cioè che escano archetipi incompleti, che non saranno comunque giocabili al meglio fino alla fine dell’espansione, cioè tra 4 mesi. Confidiamo sicuramente nelle novità delle Patch, ma ci sarebbe piaciuto analizzare tutto il pack Pazienza insieme.
Queste prime 4 uscite sono ampiamente promosse.

MOSTRI

Colei-Che-Sa: Questa è la carta leggendaria rilasciata per Mostri nel primo pack di Prize of Power. Si tratta di una carta molto particolare, che sfrutta la nuova parola chiave Sabba, una key che si attiva quando la forza di una nostra fila è pari o superiore a 25 punti.
La condizione di attivazione della meccanica Sabba non è sicuramente agevole, nonostante sia anche indicata per una fazione come Mostri, dotata comunemente di molte unità dal body alto.
In sé per sé Colei-che-sa ha un effetto possibilmente molto forte, in quanto dare Resilienza ad una carta dal body alto, come la stessa Colei-che-sa, ci consente di portarci un carry importantissimo per il round successivo. Di red coin una play del genere può essere opprimente.
Ci sono vari problemi però da analizzare. Si tratta di una carta che è possibile valorizzare solo nei primi round, inutile dire che a round 3 è inutile dare Resistenza a qualcosa.
Il suo effetto si attiva solo alla fine del Round, ciò la espone a Blocchi e a Rimozioni.
La stessa parola chiave Sabba ci lascia perplessi, perché richiede un setup comunque lento, difficilmente potremo realizzarla prima della terza/quarta giocata. Senza contare che i deck di alto Tier al momento, come Baia dei Pirati o Eist Discard, sono tutti forniti di molteplici spari e rimozioni. Mantenere le nostre file sui 25 punti sembra parecchio complesso.
Insomma, questa è una carta molto difficile da giudicare. Sembra proprio necessario aspettare tutte le altre creature ancestrali dei futuri pack di Prize of Power per giudicare in modo concreto questo possibile archetipo. Al momento ci sembra piuttosto difficile che questa carta da sola giustifichi la nascita di un nuovo deck che possa scalzare mazzi core del Meta come Keltullis, Viy o Arachas Swarm.

Apprendista della Strega: Si tratta di una carta engine che ha un grande potenziale di crescita qualora si soddisfi la condizione di attivazione legata alla Key Sabba. La carta prende ben 2 punti di buff a turno. Il problema è che si tratta di un engine lenta, in quanto, prima di essere giocata, necessita che sia soddisfatta Sabba.
Le engine lente non sono il massimo, potremmo dover giocare questa carta solo come quinta o sesta giocata in base al matchup. Potremmo persino non trovare modo di attivarla, nel peggiore dei casi.
Carta possibilmente buona solo se tale archetipo verrà supportato.
La si potrebbe anche provare in Viy, il problema è che non dovremmo mai avere il tempo di giocarla.

Ammaliatrice di Ratti: Si tratta della carta epica rilasciata per la fazione Mostri. Il suo effetto sembra possa sinergizzare bene con la nuova meccanica Sabba.
Il problema di questa carta è che può funzionare bene solo in tale archetipo e solo insieme alle Creature Ancestrali, ad oggi veramente poche.
Al momento è ingiocabile, questo dimostra che la suddivisione in pack è carina per portare novità con maggiore frequenza, ma del tutto problematica se vuoi creare nuovi archetipi. Rischi di far prendere parecchia polvere a certe carte prima che possano essere effettivamente giocate. L’ammaliatrice ne è un perfetto esempio.

Gan Ceann: Carta potenzialmente essenziale per l’archetipo Sabba Creature Ancestrali.
Ma esiste questo archetipo? Al momento crediamo di no.
Rimandata.
Si chiude così anche il pack di carte dedicato a Mostri nella nostra Card Analysis: Price of Power parte 1. Siamo contenti che si provi a spingere una fazione verso nuovi archetipi, il problema è che vediamo decisamente complesso lanciare nuovi deck fornendoci così poche carte. Come abbiamo già spiegato nell’analisi delle singole carte rilasciate per Mostri.
Sabba, inoltre, ci appare una parola chiave abbastanza problematica considerando cosa è forte in Gwent in questo momento. Rimozioni e Spari sono abusati da molti archetipi. Ci vorranno diverse altre carte e sicuramente qualche cambiamento in quelle che il gioco offre attualmente per valorizzare questo possibile archetipo.
Mostri rimandata.


Seguici sui nostri canali: