
Gwent Meta Snapshot #14 – Giugno 2021
Gwent Meta Snapshot #14
ESC Card Gaming è felice di presentare il nostro nuovo Gwent Meta Snapshot #14 in italiano!
Con l’uscita della nuova espansione Price of Power ritorna anche questo mese il Meta Snapshot targato ESC.
Il meta ha subito un notevole cambiamento grazie alle nuove carte introdotte, la premessa generale per i nostri lettori è che sono state volutamente lasciate fuori da questo Snapshot alcune liste dei mesi scorsi che sono rimaste invariate. Il motivo è proprio perché sono le stesse e la nostra guida cerca di essere un’istantanea del Meta, quindi non andremo ad inserire deck forti ma poco giocati, come ad esempio Carapace – Keltullis, deck Mostri ancora valido e giocabile ad alti livelli, oppure Raffica Spietata di Skellige.
Il Tier 1 di questo mese è occupato da due deck, in cima troviamo Nilfgaard con il ritorno del deck basato sullo Scenario. Il mazzo ha ricevuto dei notevoli buff grazie all’introduzione di carte utili a sfoltire il deck e a generare punti nell’immediato.
Al secondo posto troviamo Sindacato Jackpot, il nuovo cambiamento a questa abilità leader lo ha trasformato nella scelta migliore per l’archetipo. Di questo mazzo girano moltissime versioni, con Taglie, con Passiflora, altre molto simili al vecchio Baia dei Pirati. Noi ne abbiamo inserita una, quella che preferiamo, ma considerate che esistono moltissime varianti tattiche di questo deck.
Il Tier 2 è invece folto di deck, troviamo alcuni dei nuovi deck dei Regni Settentrionali, in particolar modo Siege Manovra a Tenaglia, un deck che si basa sullo Scenario e sulle nuove carte dotate di Ordine e Pazienza. Un deck molto divertente da giocare e che porta freschezza in una fazione che da mesi giocava solo Witcher.
Abbiamo deciso di inserire anche il nuovo deck Mostri Relict basato su Koshchey: la forza delle giocate Tempo delle nuove carte del pack Price of Power è notevole e il buff ricevuto da Koshchey stesso lo rende una carta forte su cui puntare.
In questo Tier troviamo anche alcuni dei vecchi deck Sindacato, Baia dei Pirati e Crime Mannaia. Liste praticamente uguali a quelle dello scorso mese, ma era doveroso inserirle vista la presenza di tali deck in Ladder.
Scoia’tael questo mese è stato giocato prevalentemente con una sola versione, quella dello Spellatell Gord. Mazzo buono ma che non riesce a vincere contro alcuni degli attuali Top Tier in Meta.
Infine proponiamo una nostra versione del deck Nilfgaard Hypertin, che, come il mazzo Scenario, ha ricevuto un grande buff grazie alle nuove carte del pack di Price of Power.
Il Tier 3 è popolato da mazzi Skellige. Incredibile ma vero, una delle fazioni più forti degli ultimi mesi scivola in questo Tier. Eist Vampata di Gloria è ancora un deck forte ma che soffre parecchio alcuni matchup contro i deck in alto Tier. Eravamo profondamente indecisi se collocarlo in Tier 2 o 3, abbiamo optato per la seconda opzione, anche perché molti in Pro Ladder hanno smesso di giocarlo.
Il deck Druidi non ha rispettato le aspettative, ed è decisamente l’archetipo più in difficoltà tra quelli nuovi.
Infine, ritorna Lippy grazie alla nuova carta Megascopio, utile a creare una combo che ci permette di moltiplicare le Drummond: Guerriera, così da avere un Round 3 corto ancora più opprimente.
Godetevi il nostro Gwent Meta Snapshot #14 !
TIER 1
LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/9a8c01fa5af7df9a65bc212c810bc73c
AUTORE
Fritzdecat
INTRODUZIONE
Con l’uscita del primo pack della nuova espansione Price of Power, Nilfgaard è tornata fortemente in Meta. Il mazzo è fondamentalmente il classico Scenario, questa volta con l’arrivo dell’abilità Leader “Imprigionamento”, che ci consente un valido controllo nei confronti di svariate engine in Meta.
A rendere molto più solido il deck hanno contribuito le nuove carte Lingua dell’Uomo Morto, e la combo basata sulle carte Bronzo: Artefice della Rovina e Assassino Mago. Conferiamo il primo posto a questo deck nel nostro Gwent Meta Snapshot #14
PUNTI DI FORZA
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Il deck è molto elastico, ci consente di adattarci ai vari matchup e di interpretare in modo diverso i game.
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Le nuove carte, Lingua dell’Uomo Morto, Artefice della Rovina e Assassino Mago rappresentano delle giocate Tempo solidissime, che, nel frattempo, sfoltiscono il mazzo in modo tale da riuscire a pescare tutto il necessario per il Round 3.
PUNTI DEBOLI
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Questo deck non ha particolari punti deboli, l’unica cosa che soffre è una combinazione pessima di carte in mano nei primi round, che non ci consente di uscire dal Round o ci costringe ad overcommittare per farlo.
VARIANTI TATTICHE
Si può pensare di inserire Anna Henrietta, per aggiungere una play utile a portarci carry over e avere un Aristocratico in più.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/34fe84225d98d13311bb81c5bc06849e
AUTORE
WhiteWolf19__
INTRODUZIONE
Dopo aver dominato la Pro Ladder nelle ultime stagioni, Sindacato mantiene la sua posizione tra i Top Tier grazie al recente potenziamento del leader Jackpot ed all’introduzione di alcune nuove carte come la Stanastreghe che hanno dato una svecchiata all’archetipo taglie.
PUNTI DI FORZA
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L’abilità passiva di Jackpot vi permette di tramutare profitti in eccesso delle vostre unità in buff sulle stesse, questo vi consente di mettere in gioco engine potenziate come Figlio-di-Puttana: Sgorbi e Boia di Streghe più difficili da rimuovere.
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La combo Sigi Reuven con profitto 10 e Caesar Bilzen trova una value enorme e vi dà la possibilità di gestire una grandissima quantità di Coin come meglio preferite.
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Grande controllo sulla board nemica grazie al pacchetto taglie, Philippa Eilhart, Figlio-di-puttana Junior e Moreelse.
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Estrema flessibilità nella gestione della partita: il mazzo si esprime al meglio su round lungo (migliore anche di Nilfgaard), ma efficace anche nel corto grazie a Jaques De Aldersberg.
PUNTI DEBOLI
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Può soffrire un push di Round 2 qualora non aveste pescato le vostre gold più forti.
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Alcune carte vanno pescate in combo o in un ordine corretto per massimizzare la value (es. Sigi Reuven / Caesar Bilzen oppure Stanastreghe / Boia di Streghe).
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Come ogni mazzo Devozione rischia di non pescare alcune carte necessarie per vincere la partita, soprattutto se si è stati costretti a giocare Banca dei Vivaldi nei primi round.
VARIANTI TATTICHE
Anche nella costruzione del mazzo la lista è flessibile: si possono sostituire i fratelli Borsodi con Redaniano Volante ed il secondo Boia di Streghe per aumentare la solidità del mazzo.
DIFFICOLTÀ
Media

TIER 2
LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/fbc88791a16f16f35d5ac7a50bb2fe3a
AUTORE
Gigifacile
INTRODUZIONE
La lista più forte e performante dello scorso meta si ripropone anche questo mese praticamente invariata, soprattutto perché l’unico nerf subito è stato solo l’aumento del costo di reclutamento di Professore. Nonostante il nerf non sia così decisivo a livello di lista, tuttavia Baia dei Pirati non solo perde il suo spot come migliore del meta, ma viene addirittura buttata fuori dal tier 1 e superata da Jackpot Taglie come miglior lista della fazione. La troviamo comunque in cima al tier 2 del nostro Gwent Meta Snapshot #14
PUNTI DI FORZA
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Grazie al leader che ci permette di schierare in un qualsiasi momento uno spender, c’è più flessibilità in fase di deckbuilding e durante la partita, in quanto in qualsiasi momento abbiamo un modo vantaggioso per spendere le coin.
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Carte come Sigi Reuven, Figlio-di-puttana Junior, Professore, i fratelli Bleinheim sono veramente fortissime anche giocate da sole, quindi forniscono un reach enorme e la capacità, a volte, di vincere Round 1 a even o vincere Round 3 con una carta di svantaggio.
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Round medio devastante, da vero deck pointslam.
PUNTI DI DEBOLEZZA
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Round lungo forte ma non fortissimo, soprattutto se l’avversario ha modo di bloccare o rimuovere gli spender.
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Essendo un deck basato in parte sulla meccanica del self-poison, in un meta dominato da Nilfgaard spesso i fratelli Bleinheim sono più uno svantaggio che altro.
VARIANTI TATTICHE
In alternativa a una versione puramente pointslam come quella proposta, è possibile giocare anche una versione più incentrata sugli engine e sulla generazione di monete, con qualche tool di controllo come Philippa Eilhart. Questa versione alternativa gioca il leader Jackpot invece che Baia dei Pirati. Questo il link al mazzo https://www.playgwent.com/it/decks/48e4a197b79b040e3558eb750cf08d25
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/9ba06b7dc0dcda39e0e3f213df776553
AUTORE
Quigon96
INTRODUZIONE
La nuova patch ha portato una ventata d’aria fresca nei Regni Settentrionali, con il rework alla meccanica Cariche molte carte sono state potenziate, in particolare le macchine d’assedio che formano il cuore del deck. A tutto ciò si aggiungono anche le nuovissime carte uscite con l’ultima espansione.
PUNTI DI FORZA
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Avete a disposizione un gran numero di engine, le quali, se non rimosse o bloccate dall’avversario, possono generare molti punti e al contempo controllare la board nemica.
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Partendo per primi si ha la possibilità di generare carryover grazie a Dandelion protetto dal vantaggio tattico, o si può optare per una soluzione più offensiva grazie a Studente di Ban Ard.
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Il mazzo ha un round lungo molto forte, ma è solido anche per un eventuale round corto grazie alla combinazione Viraxas: Principe, Shani e Gerhart di Aelle.
PUNTI DEBOLI
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Le partite sono molto dipendenti dall’iniziativa, spesso è conveniente perdere di proposito Round 1 per avere iniziativa al round decisivo.
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Proprio per l’ingente numero di engine non è facile trovare l’ordine ottimale per giocarle.
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Soffre i mazzi che hanno molte rimozioni.
VARIANTI TATTICHE
Le carte che si possono flessibilmente sostituire sono Viraxas: Principe, Dandelion e Principe Anséis, al loro posto si potrebbe optare per Re Foltest con gli Stendardo Grigio o per Falibor, Barone Sanguinario, Regina Adalia e Hubert Rejk.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/1cf2bf3b5b75d151bd94cfd27daf7dcb
AUTORE
Quigon96
INTRODUZIONE
Il ritorno di un archetipo che era passato un po’ in sordina negli ultimi mesi, ma che grazie alle nuove carte dell’espansione, che sono tutte presenti in questo mazzo, si presenta più forte di prima! Altri fattori importanti sono stati i buff alle Megere ed alle Larva di Endriaga avvenuti nell’ultima patch.
PUNTI DI FORZA
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Possiede 3 round molto solidi, essendo presenti sia engine sia tante giocate tempo.
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Può agevolmente vincere il primo round sfruttando le carte con prosperità e le nuove Creature Ancestrali.
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Possibilità di generare tanto carryover grazie a Colei-che-sa, alle Megere ed alle Gan Ceann giocate nei primi round e rigiocabili attraverso Negromanzia e Ghoul.
PUNTI DEBOLI
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Rischio di riempire la board durante un Round 3 lungo.
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Soffre i row punish essendo dipendente dalla parola chiave Sabba.
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Soffre i mazzi control e con tanti blocchi.
VARIANTI TATTICHE
Si può sostituire Oniromanzia con Naglfar per poter inserire Rinnovamento al posto di Canicola del Korath. Inoltre si potrebbe optare per una versione del mazzo con Devozione meno solida dal punto di vista delle pescate ma che idealmente può generare più punti.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/a4e859bdae4c6ab29d7c97cee2df891a
AUTORE
infern-ale
INTRODUZIONE
Grazie ai supporti dell’ultima espansione “Spellatel” ritorna più solido che mai. Il deck è in grado di rispondere a qualunque mossa avversaria per poi lanciare Harald Gord da almeno 17 punti praticamente in ogni game. Una giocata degna di nota e da non sottovalutare che abbiamo voluto evidenziare nel nostro Gwent Meta Snapshot #14
PUNTI DI FORZA
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Può giocare in maniera poco interattiva e mettere in grave difficoltà gli altri deck control
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E fornito di molti tutor di conseguenza è molto difficile che non riesca a vedere tutte le gold del mazzo
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Non soffre stati avendo molte carte per purificare
PUNTI DEBOLI
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Molto vulnerabile ai tall punish non essendo devozione
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Senza Amadriade e Dunca non riesce a raggiungere la stessa value degli altri mazzi sul round lungo
VARIANTI TATTICHE
L’alternativa resta simbiosi devozione altrimenti si possono sostituire Ida Emean aep Sivney e Ciaran aep Easnillen anche se così si rischia di non avere risposte a Kolgrim ed in generale a qualsiasi combo con Defender
DIFFICOLTÀ
Facile

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/568fe12a78e92274b141737d709638a0
AUTORE
Movius
INTRODUZIONE
Con le nuove carte aggiunte a Nilfgaard è tornato in voga un archetipo che non si vedeva da davvero molto tempo, l’Hyperthin! Personalmente uno dei deck più divertenti di sempre, è un’ottima alternativa al classico Nilfgaard Scenario, e con le nuove carte ha finalmente un modo consistente di vincere Round 1 o reggere un push, punto debole che finora non aveva trovato soluzione.
Gameplan idealmente molto semplice, vincere Round 1, pushare Round 2, e arrivare a Round 3 con solo Tibor Eggebracht nel mazzo, usando poi le varie Yennefer: Divinazione e Triss Merigold per fare ad ogni turno 13 punti o anche di più.
PUNTI DI FORZA
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Un Round 3 corto al limite del imbattibile se giocato a dovere
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Riuscendo a scartare e a thinnare praticamente fino ad arrivare a 0 vediamo letteralmente tutte le carte del mazzo a ogni partite
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In generale flessibile, tra lock, tall removal e giocate tempo molto forti anche fuori dalla combo finale
PUNTI DEBOLI
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Draw dependant, avere troppe carte errate e/o brickate a Round 1 significa spesso perdere il round. Non poter pushare a Round 2 fa saltare tutta la nostra idea di gioco fino a perdere il Game
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Impossibile battere mazzi mill
VARIANTI TATTICHE
Non ci sono particolare variazioni possibili, unica possibilità è quella di sostituire i Cacciatore dei Moorlehem con una qualsiasi altra bronzo da 4 Provvigioni. Per quanto riguarda il pacchetto oro, sono impossibili da sostituire.
DIFFICOLTÀ
Difficile

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/c1684308ae7607513dabf7fc92ad3f7b
AUTORE
Quigon96
INTRODUZIONE
Questo deck non è la prima scelta per una fazione come Sindacato, ma rimane comunque una valida opzione per chi cerca una lista consistente e diversa da Jackpot e Baia dei Pirati.
Questo archetipo si basa sulla forza delle sue molteplici rimozioni e sulla velocità delle sue giocate, attestandosi tra i migliori deck del Tier 2 di questo Gwent Meta Snapshot #14!
PUNTI DI FORZA
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Anche se ora il Round 1 è più debole, grazie alla devozione il mazzo possiede un round lungo molto più forte, uno dei migliori in questo meta.
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Possiede sempre la combo di Trivella e Mannaia con un setup di coin fornite da Raggiro, la quale genera una differenza di circa 20 punti e può rimuovere importanti unità dalla board avversaria.
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Il mazzo è significativamente più solido contro gli archetipi swarm come Elfi ed Arachas, infatti grazie alla presenza di Figlio-di-puttana Junior è come se avessimo una seconda Trivella.
PUNTI DEBOLI
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A causa del nerf agli Halfling Scassinatore spesso si dovrà lasciare in anticipo Round 1 all’avversario per non rischiare di perdere a carte pari.
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Come tutti i mazzi con devozione spesso non si avrà accesso alla carta di cui si ha bisogno in dato momento, Banca di Vivaldi non è molto affidabile come tutor.
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Soffre i mazzi no-unit.
VARIANTI TATTICHE
Se si vuole ritornare alla versione non Devozione si può inserire Oniromanzia e Sir Zannaletale rimuovendo Banca di Vivaldi e Figlio-di-puttana Junior.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/5a85b7875c9321a676f9bd05b7f0c6ba
AUTORE
infern-ale
INTRODUZIONE
Grazie alle modifiche effettuate sulle carte Regni Settentrionali e all’aggiunta di Megascopio è tornato il tanto a lungo dimenticato “Bande Blu“. Il mazzo che potenzialmente non ha rivali su round corto grazie alla combinazione Foltest/Bande Blu: Commando trova largo spazio in questo meta.
PUNTI DI FORZA
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E’ in grado di fronteggiare qualunque mazzo sia sul round lungo che sul round corto
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Non è vulnerabile ai tall punish
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Assalto Anfibio e Oniromanzia permettono di pescare le carte chiave del deck
PUNTI DEBOLI
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E’ vulnerabile a carte con danno ad area come Lambert o Lacerate
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Se bloccata la combo Bande Blu: Commando sul nascere, produce pochi punti sul round corto
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E’ vulnerabile a carte che bandiscono come Vento del Nord o Scoiattolo
VARIANTI TATTICHE
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Miglior alternativa è la variante con devozione con Roche: Spietato più potente ma anche più drawdependent
DIFFICOLTÀ
Media

TIER 3
LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/7d3a718af5a878f3e5dede9b5fc9b0c4
AUTORE
Quigon96
INTRODUZIONE
Con l’uscita del nuovo pack espansione l’archetipo druidi si è visto molto rinforzato, tra i vari cambiamenti i più rilevanti sono stati l’arrivo della Sposa del Mare ed i buff a Mardroeme ed al Drakkar Corazzato. Se cercate un nuovo mazzo Skellige da poter giocare in modo competitivo, questo è la risposta che diamo nel Gwent Meta Snapshot #14
PUNTI DI FORZA
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Questo mazzo possiede sia giocate che fanno punti nel tempo (per esempio Svalblod: Sacerdote + Drakkar Corazzato) sia giocate tempo (per esempio Alchimia + Messaggero dei Corvi + Madre dei Corvi); quindi ha un enorme varietà nelle situazioni di gioco.
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Grazie al pacchetto discard ed ai thinner, riuscirete a vedere quasi tutte le carte, lasciandone nel deck soltanto 3 o 4 .
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Ha un round corto molto solido grazie a Gedyneith ed alla possibilità di risolverlo in una mossa grazie ad Ermellino o alla combo cariche di Leader + Sposa del Mare.
PUNTI DEBOLI
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Ha un Round 3 lungo più debole rispetto a molti archetipi in meta, è quindi necessario ottenere il round control vincendo Round 1.
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Poco controllo sulla board avversaria, come rimozioni avete infatti a disposizione solo una Canicola del Korath ed 1 o 2 Decotto di Gigascorpione.
VARIANTI TATTICHE
Rimuovendo Morkvarg: Cuor di Terrore, Svalblod: Totem, Maxii e i due Messaggero dei Corvi, si può inserire un pacchetto di carte più Points Slam formato da Dracotartaruga, Congrega D’acciaio e Rito di Sigrdrifa.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/e65d058d9c837ec10ebccce1b69c2156
AUTORE
WhiteWolf19__
INTRODUZIONE
Skellige non sta vivendo un momento felice in questo meta e fa fatica a trovare un mazzo in grado di giocarsela ad armi pari con le fazioni avversarie. La nuova carta Megascopio ha però offerto uno spunto interessante per migliorare un archetipo che conosciamo molto bene: Lippy Discard. Grande ritorno nel nostro Gwent Meta Snapshot #14
PUNTI DI FORZA
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Mazzo in grado di abusare della moneta rossa come pochi altri.
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Round cortissimo più forte che mai grazie al carryover offerto da Megascopio utilizzato sulle Drummond: Guerriera in grado di produrre fino a 33 punti con la sola giocata di Cerys an Craite più leader di Round 3.
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Mazzo estremamente solido: grazie al pacchetto discard ed al thinning riuscite a vedere tutte le carte.
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Buon controllo sulla board avversaria grazie alle rimozioni offerte da Canicola del Korath e Maledizione Corruttiva, oltre agli spari di Lugos il Blu, Coral e i Brokvar: Cacciatore.
PUNTI DEBOLI
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Tra le Drummond: Guerriera, Rutilia e Brachetto è molto facile brickare la mano.
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Non ha i punti per sostenere round lunghi contro le altre fazioni.
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Le nuove bronzo di Nilfgaard e la presenza di numerosi engine nel meta rendono più difficile portare a casa il Round 1 rispetto al passato, rendendo a volte impossibile il push di Round 2.
VARIANTI TATTICHE
Si può cambiare qualcosa nel pacchetto discard sostituendo Coral con Fiocco di Neve oppure cambiando il vantaggio tattico inserendo la Pergamena Maledetta per avere un tutor in più che può aggiustare la mano di Round 1.
DIFFICOLTÀ
Media

LISTA DI RIFERIMENTO
https://www.playgwent.com/it/decks/600b6cb0ec13c70d7f621f9722d01537
AUTORE
conteduval
INTRODUZIONE
L’archetipo Warrior con Devozione di Skellige ci accompagna in ladder ormai da più di un anno, cambiando forma di tanto in tanto. In questa season troviamo la variante con il pacchetto discard accompagnato dall’ormai solido e comprovato pacchetto Warrior, capitanato da Eist di Tuirseach. Come abilità troviamo come nella scorsa season, Vampata di Gloria, data la sua naturale affinità proprio con Eist. Il gameplan rimane simile alle vecchie versioni, rinunciando a qualche tool di controllo, come Hjalmar o Aquila Sanguinaria, ma guadagnando un solido pacchetto discard con Coral e Birna Bran che danno un round 1 molto solido, e altre tempo play molto grosse come Totem e Tyrggvi.
PUNTI DI FORZA
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Come tutte le versioni precedenti, il mazzo offre diverse opzioni control per limitare gli engine avversari, oltre a numerose unità con la possibilità di fare danni, utilissimi a portare le unità avversarie a portata di tiro.
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Il mazzo è molto consistente, il pacchetto discard permette di fare molti punti per vincere Round 1 (problema della vecchia versione) e allo stesso tempo permette di rimuovere carte dal mazzo in modo da pescare praticamente ogni carta.
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La combinazione Eist di Tuirseach con l’abilità del leader, anche senza la sete di sangue attiva, garantisce l’enorme somma di 25-26 punti, di cui 12 di removal. Questa è una delle giocate più forti di Gwent.
PUNTI DEBOLI
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Anche se questa versione possiede un Round 1 più solido, dobbiamo necessariamente vincere Round 1 per sfruttare Eist nel suo massimo potenziale e non farcelo rubare sotto push.
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Il fatto di dover usare (quasi) necessariamente Eist e il leader in contemporanea, unito all’eventualità di non riuscire a vincere Round 1, tende ad essere il problema principale di questo deck; una volta perso il primo round verremo quasi sempre pushati fino a che saremo costretti ad usare Eist, e quindi anche il leader, perdendo molto del potenziale del deck.
VARIANTI TATTICHE
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Si può giocare comunque la versione Full Warrior:
https://www.playgwent.com/it/decks/b315df5974fc0339718d9b83df1b31c3
DIFFICOLTÀ
Facile
