Ci siamo! Il quarto meta snapshot italiano di Gwent è qui! La patch di bilanciamento ha equilibrato il meta, diminuendo il divario tra fazioni. Se NG Formazione ImperialeIbrido e ST Eco Mistica hanno un winrate leggermente superiore a quello delle altre liste, NR Sommossa rimane comunque giocato e performante in varie versioni, e nonostante il pesante nerf di Scorte Nascoste i giocatori di Sindacato hanno comunque diverse abilità alternative tra cui scegliere. Skellige continua la sua risalita nei tier con gli archetipi Spadoni e Lippy, mentre Mostri sta acquisendo nuovamente popolarità con l’abiiltà Profumo di Sangue. Come al solito, tutto il team ESC è a vostra disposizione per chiarire ogni dubbio, domanda o curiosità. Non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate!
Lo Snapshot rappresenta l’insieme dei principali deck competitivi che, suddivisi per tier, vanno a creare una visione completa del meta attuale. Lo snapshot varia in base al meta corrente, determinato dai cambiamenti introdotti (circa ogni mese) ogni volta che inizia una nuova stagione.
Tier 1 = In questa sezione sono racchiusi i deck che tendono a definire il meta, ad essere competitivi contro altri tier 1 e a non essere sfavoriti partendo di blue coin. Forniscono un matchup favorevole contro i deck dei tier inferiori.
Tier 2 = In questa sezione sono racchiusi i deck che sono meno consistenti rispetto al Tier 1 ma, con un ottimale accesso a tutte le risorse del deck, potrebbero vincere contro i deck Tier 1. Soffrono maggiormente il blue coin.
Tier 3 = In questa sezione sono racchiusi i deck che possono avere una buona percentuale di vittoria ma soffrono i matchup contro i deck dei tier superiori. In alcuni casi possono presentare variazioni di alcune carte rispetto ai tier piú forti.
Menzioni Speciali= Deck difficili da pilotare, ma nelle giuste mani possono competere contro i tier maggiori. Presentano infine il vantaggio dell’effetto sorpresa da non sottovalutare. Anche questi deck sono sconsigliati ai giocatori inesperti.
Spiegazione del simbolo Stella. Il numero crescente di stelle indica la forza che il deck esprime all’interno del Tier di appartenenza. Maggiore è il numero di stelline, maggiore sará la forza espressa.
Visto il grande nerf a Scorte Nascoste e al piccolo bilanciamento a Sommossa, l’archetipo Armonia, già forte nelle scorse stagioni, torna alla ribalta prendendosi meritatamente il posto di miglior deck di questo meta (in condivisione con Formazione Imperiale ibrido). Forte sul round lungo, forte sul round corto, facile da giocare: questo mazzo ha tutte le caratteristiche per dominare anche in questa stagione.
CARTE FONDAMENTALI
Acqua Di Brokilon, La Grande Quercia, Barnabas Beckenbauer, Fauve, Richiamo Della Foresta.
PUNTI DI FORZA
Il mazzo è performante sia nel round lungo sia nel round corto. Nel primo caso la possibilità di giocare due volteAcqua Di Brokilon ci permette di mettere in campo 4 Driadi Iniziate nello stesso turno che possono raggiungere tranquillamente 8-10 punti l’una. Nel round corto l’abilità del leader, usata sempre su Acqua Di Brokilon, permette di generare dai 12 ai 16 punti, diventando quindi una delle abilità più forti in circolazione.
PUNTI DEBOLI
Data la grande popolarità di questo deck, molti mazzi hanno al loro interno carte in grado di punire le unità con forza elevata o con molti potenziamenti: carte come Geralt: Igni e Geralt: Yrden sono le più problematiche da affrontare. Inoltre, se si parte per primi, questo archetipo basato sugli engine si trova in difficoltà contro alcuni deck che puntano a vincere a carte pari il primo round, come Rituale Ursino Lippy oppure un qualsiasi NilfgaardSoldati.
VARIANTI TATTICHE
Le carte oro sono praticamente tutte intoccabili, mentre nelle bronzo si ha più libertà di scelta per adattarsi al meta. L’unico cambiamento degno di nota che si può fare è rimuovere Toruviel e inserire al suo posto Geralt: Igni o Geralt: Yrden, andando a sfruttare l’abilità di Malena che permette di mettere sulla stessa fila le unità bersaglio di queste due carte. In questo caso, la carta bronzo da modificare è Affarista Hav’caaren, che può essere sostituito con una bronzo a scelta.
Il mazzo si assesta a metà strada tra un deck Soldati e un deck basato sui Veleni, prendendo il meglio da entrambi. Ramon Tyrchonnel e i soldati permettono di abusare della moneta rossa, mentre lo Scenario con i Veleni garantisce un round lungo fortissimo. A questo si aggiungono Triss: telecinesi e Smembramento per andare ancora di più a migliorare le prestazioni del mazzo nel round lungo.
CARTE FONDAMENTALI
Ballo in maschera, Ramon Tyrchonnel, Maraal, Ffion var Gaernel.
PUNTI DI FORZA
Ha un round lungo devastante, che combina i Veleni per eliminare unità singole molto forti, a Smembramento insieme a Triss: telecinesi, utili a contrastare quei mazzi che tendono ad avere molte unità piccole, come ad esempio gli Elfi di Imboscata Occhi di Falco. A questo si aggiunge un round corto di tutto rispetto con carte molto efficienti, capaci di produrre una discreta quantità di punti con una singola giocata, come Joaquim De Wett e la fortissima abilità del Leader combinata con Affan Hillergrand.
PUNTI DEBOLI
Trasportatore di bombe può risultare abbastanza fastidioso se l’avversario è in grado di rimuovere il Difensore, tuttavia, anche senza Scenario, la partita non è compromessa. Non ci sono molti match-up negativi, ma incontrare questo stesso mazzo (mirror) partendo per primi spesso è molto svantaggioso.
VARIANTI TATTICHE
Triss: telecinesi e Smembramento possono essere tolti per Vincent Var Moherleem e Sweers, cambiando una carta a costo 5 provvigioni con una a costo 4 provvigioni.
Un deck estremamente flessibile e adattabile, capace di fornire una vasta varietà di scelte sia in termini di giocate, sia nella composizione della lista stessa. A differenza di altri mazzi Regni ha la possibilità di lottare fino in fondo per il primo round al fine di ottenere il controllo del match. Avendo sia dei buoni engine, sia delle buone giocate singole, si adatta, a seconda dei casi, a giocare un round lungo oppure corto.
Forti rimozioni come Philippa: Furia Cieca, Falibor e Principe Anseis, soprattutto in combinazione con Radeyah, e un buon engine come Reynard Odo, rendono il deck molto resiliente e in grado di generare molti punti; ma la vera forza del deck è la flessibilità, infatti, essendo ugualmente forte sia in un round lungo che in un round corto, più che avere una strategia prestabilita, il nostro scopo sarà ostacolare le giocate dell’avversario adattandosi ad ogni tipo di situazione.
PUNTI DEBOLI
Pur avendo un round corto e lungo buoni, nessuno dei due è eccezionale, quindi se il controllo della partita sfugge può essere difficile portare a casa la vittoria.
VARIANTI TATTICHE
La lista, escludendo le carte chiave, è estremamente variabile, in quanto nessun’altra carta è fondamentale e, quindi, si adatta molto bene ai cambiamenti del meta. Presentiamo quindi la versione che riteniamo più performante. Una sostituzione popolare è l’inserimento di Resa.
Dopo una breve assenza dalle posizioni in alto tier torna in meta Skellige, grazie alla dirompente forza delle meccaniche di danneggiamento unite alle abilità dello An Craite: Spadone e Dagur Due Asce, che risultano essere ideali contro ogni possibile avversario.
CARTE CHIAVE
Cinghiale Marino, Morkvarg: Cuor di Terrore, Congrega d’Acciaio, An Craite: Spadone.
PUNTI DI FORZA Avere la possibilità di giocare per due volte carte essenziali come Cinghiale Marino o Morkvarg: Cuor di Terrore nel corso della partita, attraverso l’abilità del leader Soffio Vitale, che permette di investire tranquillamente le carte chiave anche nel corso del primo round. La strategia di questo mazzo verte sul lasciare in campo le unità dell’avversario danneggiate, in modo da sfruttare al meglio la combo finale: mettere in gioco Dagur Due Asce (o An Craite: Spadone) e Cinghiale Marino (o Morkvarg) nello stesso turno.
PUNTI DEBOLI Se non si riesce a vincere round 1 risulterà più complesso aggiudicarsi il match, in quanto non avere l’ultima giocata espone Dagur o Spadone ad una rimozione dell’avversario. Inoltre, essendo un deck che predilige il round lungo, perdere il primo round significa rischiare di giocare un round 3 corto, in cui l’efficienza della strategia cala drasticamente.
VARIANTI TATTICHE Hemdall può essere inserito al posto di Dagur Due Asce per avere una soluzione ad un eventuale round corto, rinunciando alla quantità di punti che Dagur riesce a generare. Tuttavia, per compensare le provvigioni in più spese per Hemdall, è necessario sostituire Tempesta di Skellige con Trasportatore di Bombe, anche per avere una risposta ad eventuali Scenari.
Dopo i pesanti nerf a Scorte Nascoste e Madame Luiza, il Sindacato è costretto a tornare alle origini. Riparte dalla già conosciuta forza di Passiflora sul round lungo abbinata ad un leader versatile sui 3 round, come Pagamento Illecito, e ad un sostanzioso pacchetto Veleni.
Questo mazzo ha un round lungo molto forte, grazie a carte come Passiflora e Uomodilatta, inoltre l’abilità Pagamento Illecito porta diversi vantaggi. Innanzitutto rende Savolla giocabile anche senza il supporto di Madame Luiza, abbassando il suo costo in tributo a 8 monete, raggiungibile anche solo con le 3 cariche del leader. Poi apre alla possibilità di giocare un forte pacchetto bronzo adatto a questo leader e diverso dal solito, formato da Ricettatrice e Mago Rinnegato. Maraal va a completare il solito pacchetto Veleni di Sindacato, dandogli valore soprattutto nel round corto.
PUNTI DEBOLI
Buona parte della forza di questo mazzo è legata a Passiflora, che va quindi giocata sempre, se possibile, protetta dal Difensore Azar Javed, per non perdere i punti garantiti dallo scenario a causa del Trasportatore di Bombe o di Canicola del Korath.
VARIANTI TATTICHE
Per aumentare le possibilità di trovare Passiflora e Uomodilatta, si può sostituire la depotenziata Madame Luiza con Matta Hu’uri, scelta che garantisce una maggiore solidità nel pescare a discapito di una giocata forte come Madame Luiza, che quando riesce ad attivare il suo ordine ci garantisce un enorme vantaggio.
L’archetipo Imboscata di Occhi di Falco ha dimostrato col tempo di adattarsi al meglio alle diverse stagioni, grazie alla flessibilitá delle sue giocate; inoltre presenta al suo interno anche meccaniche tipiche dell’archetipo armonia che lo rendono davvero performante.
CARTE CHIAVE
La Grande Quercia, Vernossiel, Giustizia di Novigrad, Richiamo della Foresta, Maraal ed Ele’yas.
PUNTI DI FORZA
Questo archetipo garantisce un solido round 2, e costringe l’avversario a giocare il meglio delle carte che ha a disposizione per rimanere al passo con i punti generati. Nel round 3, grazie all’abilitá del leader che evoca 3 unità Occhio di Falco elfico da 3 di forza, questo deck diventa particolarmente efficace, soprattutto in un round corto. Devastante è la combo che riusciamo ad ottenere con l’ausilio di Vernossiel, giocandola in prima fila, dopo che abbiamo evocato, sia con l’abilitá del leader, che con Ele’yas, diverse unitá Occhio di Falco elfico.
PUNTI DEBOLI
Questo archetipo soffre il round lungo, in particolar modo tutti quei deck che giocano carte in grado di infliggere danni ad area sulle file, come per esempio: Uomo di Latta, Smembramento, Cinghiale Marino ed Hemdall.
VARIANTI TATTICHE
Si puó sostituire Maraal con Barnabas e Toruviel per Isengrim Faoiltiarna.
Il recente aumento delle provvigioni di Impostore ha reso questo leader ancora più viabile come alternativa a Decisione Strategica per gli archetipi che giocano lo Scenario. La possibilità di giocare due volte Ballo in Maschera, grazie all’abilità di Assire, rimane una delle opzioni di maggior efficacia per giocare Nilfgaard, nonostante sia utilizzata ormai da diverse season.
CARTE CHIAVE
Triss: Telecinesi, Vanhemar, Ballo in Maschera, Assire var Anahid, Smembramento.
PUNTI DI FORZA
Visti i recenti nerf a Sindacato e al leader Scorte Nascoste, e il successivo spostamento verso meccaniche più greedy nelle liste Sindacato e Skellige in meta, l’utilizzo dei Veleni ha acquisito ancora più incisività, andando a contrastare tutti i principali deck di alto tier grazie anche alla sua naturale forza contro archetipi come Armonia. Questa versione del deck vanta una giocata basata sull’utilizzo del Leader in combo con Vincent Van Moorlehem o Vanhemar, che fornisce una valida alternativa allo Scenario e, soprattutto, per il round corto, vero e proprio punto debole della sua versione precedente.
Riuscendo a pescare lo Scenario a round 1 questo particolare archetipo è in grado, come pochi altri mazzi in meta, di abusare della moneta partendo per secondi.
PUNTI DEBOLI
Quando si parte per primi, contro certi archetipi, non trovare lo Scenario nel Round 1, o Assire nel secondo o nel terzo, può risultare troppo compromettente e portarci inevitabilmente ad una sconfitta.
VARIANTI TATTICHE
Possiamo sostituire Untore o Trasportatore di Bombe con la seconda copia di Cobra Reale o con Indovina Imperiale a seconda delle variazioni del meta; oppure, aggiungere una seconda copia di Divisione Magne al posto di una Giostra del torneo per avere una giocata proattiva in più a discapito di una rimozione.
Dopo diverse stagioni in cui il leader Mobilitazione veniva associato all’archetipo Macchine da guerra nasce questa nuova versione control basata sui Kaedwen: revenant. Inizialmente ideata per essere una semplice alternativa a Sommossa, ha poi dimostrato di poter mettere in difficoltà la maggior parte dei deck in questo meta.
CARTE CHIAVE
Philippa: Furia Cieca, Regina Adalia, Triss: Telecinesi, Ronvid il Petulante, Magia Proibita e Kaedwen: Revenant.
PUNTI DI FORZA Questo deck è in grado di entrare efficacemente in controllo del match, avendo a disposizione molte rimozioni, sia ad area che singole. Grazie all’abilità di Ronvid il Petulante è possibile avere sempre a disposizione un target ideale per generare Revenant, infatti, ogni volta che viene giocato un soldato, Ronvid ritorna dal cimitero fornendo un’unità di forza 1 bersagliabile dai Revenant, così facendo, nel giro di pochi turni, sarà possibile generare molteplici Kaedwen Revenant per sfruttare al meglio le abilità di Voymir e Vissegerd.
PUNTI DEBOLI Bisogna stare molto attenti durante la fase di ripescaggio, in quanto è necessario lasciare nel deck almeno una copia di Kaedwen: Revenant per sfruttare al meglio l’abilità del leader. Risulta essenziale la gestione del numero di unità nelle due file, in quanto è possibile che, in un round lungo, gli spazi disponibili non siano sufficienti per giocare il resto delle unità.
Il mazzo soffre i match-up contro quelli con molte rimozioni a disposizione, in quanto, una volta rimossi i Revenant, non è possibile sviluppare la strategia.
VARIANTI TATTICHE Barone Sanguinario può essere inserito al posto di Geralt: Axii; in questo caso è consigliabile inserire Sciamano al posto o della Carrobalista o di una Magia proibita, per avere almeno un’unità in grado di purificare all’interno del deck.
Avere l’ultima giocata con Sindacato è sicuramente decisivo, ed averne una capace di controllare la metá campo avversaria lo è ancora di piú. Per questi motivi Jolly, grazie all’incredibile versatilità dell’abilitá di fazione in combo con Graden, offre una valida alternativa per spuntarla in tutti quei match difficilmente gestibili in questa stagione come ad esempio: Skellige Spadoni, Eco mistica Armonia ecc..
CARTE CHIAVE
Uomo di latta, Maraal, Philippa e Graden.
PUNTI DI FORZA
Questo archetipo, avendo a disposizione l’ultima giocata al round 3, esprime al meglio il suo potenziale, dal momento che è in grado di sfruttare efficacemente la value realizzabile con Graden, giocata comunque utile anche a rimuovere un pericoloso engine avversario.
PUNTI DEBOLI
In presenza di una mano non ottimale, se l’avversario sceglie di pushare al round 2, potremmo perdere la carta di vantaggio o sprecare l’abilitá del leader e Graden stesso, per poi andare al round 3 potenzialmente senza molte risorse. Inoltre, mancare una delle carte chiave, potrebbe compromettere negativamente l’esito della partita.
VARIANTI TATTICHE
Si puó sostituire Il Redaniano Volante, valida scelta se si preferisce sfoltire il mazzo, con Moreelse, che aggiunge una buona alternativa al nostro pacchetto di rimozioni.
Grazie all’equilibrio che caratterizza questo meta, il mazzo Mostri, basato sull’archetipo dei Vampiri, sfrutta l’occasione per tornare a dire la sua, inserendosi nella parte bassa del Tier 2.
CARTE CHIAVE
Orianna, Yghern, Ozzrel, Larva di endriaga, Decreto Reale.
PUNTI DI FORZA
Questo mazzo riesce ad interpretare le meccaniche del gioco nella maniera più aggressiva possibile. La strategia consiste nel cercare di vincere il round 1 a carte pari quando si parte per secondi, sfruttando la forza della meccanica Prosperità, devastante nella prima fase di gioco, il che rende essenziale l’apporto di carte come Larva di Endriaga nell’alchimia del mazzo. Questo permette di spingere il secondo round anche una carta sotto, giocando in maniera molto aggressiva. È possibile anche investire le cariche del Leader ed Orianna, che producono una mole consistente di punti nel tempo, andando così a giocare un round 3 corto, dove carte come Ozzrel e Golyat permettono agilmente di vincere.
PUNTI DEBOLI
In questo tipo di deck si tende a sentire la mancanza di forti rimozioni, nonostante si giochino carte come Canicola del Korath, Parassita e Resa, che ci forniscono danni singoli o ad area consistenti ma, spesso, non sufficienti. Il mazzo soffre svariate tipologie di archetipi presenti in meta, che fanno della loro condizione di vittoria l’utilizzo di engines più performanti dei nostri o rimozioni più sostanziose di quelle che abbiamo a disposizione. Inoltre il deck soffre parecchio i Veleni, e, in un meta in cui Nilfgaard è alto Tier 1, potrebbe risultare opprimente.
VARIANTI TATTICHE
Inserire Geralt: Igni al posto di Canicola del Korath aggiunge una variante interessante alla nostra strategia, in quanto ci consente di avere a disposizione una grossa rimozione ad area che è possibile gestire attraverso l’utilizzo dei Sanguinamenti.
Questa versione di Rituale Ursino non viene inserita in un tier più alto solo perché, mancare carte fondamentali nel corso del primo round, incide in maniera significativa sull’esito del match. Al contrario, con un mano ideale e partendo per secondi, questo deck è capace di competere e mettere in difficoltà tutti gli altri archetipi in meta.
CARTE CHIAVE
Cerys an Craite, Gudmund l’Insolente, Vildkaarl, Decreto Reale, Matta Hu’uri.
PUNTI DI FORZA Questo deck vanta alcune delle giocate tempo più forti; inoltre, grazie a Gudmund l’Insolente, si ha la possibilità di poterle giocare due volte nel corso del match e di mettere in crisi qualsiasi altro archetipo. Avere nel deck due tutori come Decreto Reale e Matta Hu’uri abbassa, non elimina, il rischio di non pescare le carte fondamentali per sviluppare punti. Grazie alla combo di Cerys an Craite questo deck vanta uno dei round 3 corti più performanti del gioco.
PUNTI DEBOLI
La fase di ripescaggio in questo mazzo assume un ruolo fondamentale, in quanto mancare determinate carte, o, peggio, avere nella mano iniziale carte come Rutilia, Brachetto, Morkvarg o Drummond: guerriera compromette le giocate. Questo deck non ama avere round lunghi, in quanto più la durata del round si estende meno efficace risulta la strategia sulla quale è impostato, ragion per cui, diventa necessario vincere round 1 e spingere a round 2.
VARIANTI TATTICHE
Triss: Telecinesi, Smembramento e Hammond possono essere sostituite con Geralt: Igni, Rito di Sigrdrifa e Skjall.
Sommossa ha ricevuto un piccolo nerf con l’ultima patch e, sebbene togliere una singola carica possa sembrare poco, in realtà nell’intera economia del mazzo ha una certa influenza. Per questo motivo la versione engine è caduta abbastanza in disuso, ma, complice anche l’effetto sorpresa, rimane comunque una lista molto solida in grado di giocarsela con tutti gli altri mazzi del meta.
CARTE FONDAMENTALI
Falibor, Regina Adalia, Temeria: Tamburino, Anna Strenger, Principe Anséis.
PUNTI DI FORZA
Questo mazzo ha un round lungo fenomenale. Se lasciato incontrollato, infatti, riesce a generare persino più punti di archetipi come Armonia o Kikimora swarm, soprattutto grazie all’enorme reset che è in grado di fornire Geralt: Yrden. Anche il round corto non è da sottovalutare, grazie a carte come Falibor e Principe Anséis. La combo Regina Adalia + Temeria: Tamburino è praticamente in grado da sola di far sopravvivere qualsiasi carta giocata successivamente, mandandola fuori dal range di rimozione dell’avversario.
PUNTI DEBOLI
Il mazzo soffre molto carte come Geralt: Igni e, soprattutto, Geralt: Yrden. È inoltre difficile, in alcuni casi, riuscire a vincere il round 1 e quindi ottenere il controllo della partita: in questo caso, se l’avversario decide di giocare in round 2, si potrebbe essere costretti a giocare la combo Regina Adalia + Temeria: Tamburino o addirittura Vissegerd.
VARIANTI TATTICHE
Geralt: Yrden è una carta molto forte in questo meta, ma spesso rischia di non coprire il suo costo in provvigioni. Per questo motivo può essere sostituita con Barone Sanguinario oppure Geralt: Axii. Con la provvigione in più è possibile cambiare una carta a costo 4 con una seconda Carrobalista oppure rimuovere la Carrobalista e inserire Coccodè, carta utilissima se si incontrano molti veleni.
Un mazzo per chi ama i calderoni, le pozioni magiche e i round corti. La forza di questo mazzo è il fatto di poter giocare fino a 5 volte le Megere, portandole a fare fino a 15 punti in una sola mossa, grazie a Rinnovamento e al leader Ombra Della Morte. Il tutto è accompagnato da un ottimo pacchetto di rimozioni singole e da Lacerazione, che sommate a una Whispess in grado di fare fino a 10 danni, ci permettono di tenere sotto controllo il campo dell’avversario.
CARTE FONDAMENTALI
Brewess, Whispess, Weavess, Rinnovamento.
PUNTI DI FORZA
Tendenzialmente il mazzo punta a vincere sempre il round 1 per poter decidere così quante carte giocare e quando usare il potenziale esplosivo del leader combinato con Rinnovamento su Whispess o Weavess. Sono veramente pochi i mazzi in grado di fare così tanti punti in così poche carte, punti a cui si aggiunge volendo anche Ozzrel, quindi è molto importante riuscire a portare la partita sul round corto in cui il mazzo rende al meglio.
PUNTI DEBOLI
Nonostante i due tutori, può capitare di non pescare una delle tre Megere, riducendo di molto la forza della combo. Anche vedere Brewess tardi e doverla giocare per ultima può rendere la partita complicata, in quanto consumerà 2 o 3 unità, creando un bersaglio molto ghiotto per i vari veleni o le rimozioni singole.
VARIANTI TATTICHE
Triss: Telecinesi può essere sostituita con Geralt: Yrden nel caso in cui vi fosse necessità di ripristinare le unità nemiche come ultima mossa, più che di rimuoverle di volta in volta con rimozioni singole. Invece nel caso in cui si trovino pochi mazzi con Scenario si può sostituire il Trasportatore Di Bombe con un’altra carta a 5 provvigioni. DIFFICOLTÀ