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Leader Skin Review #5 – Anna Henrietta

Gwent Leader Skin Review

Premessa – Il soggetto della seguente recensione è stato scelto da Tigrillo, vincitore del contest Indovina il Leader. “Per grazia della Duchessa di Toussaint”, mi ha detto, “ti conferisco l’onore di recensire la mia Waifu, Anna Henrietta, e di condividere le sue form… ehm… informazioni con la comunità italiana di Gwent”. Tranquillo, Tigrillo: le forme di Anna Henrietta sono in buone mani.

Ogni leader è giudicato con una valutazione da 1 a 5 stelle sulla base dei seguenti criteri:

  • Aspetto – come il leader si presenta nella schermata Selezione Leader.

  • Animazioni in-game – le sue movenze all’attivazione di un’abilità o di un taunt.

  • Interazione – i “taunt”, ovvero le frasi con cui il leader può schernire l’avversario. NB: le interazioni sono valutate nella lingua in cui sono pronunciate, ovvero l’inglese.

  • Skin alternative

Nella speranza che questa guida possa strapparvi qualche risata, cominciamo!

Aspetto – parlando di forme (da un punto di vista squisitamente tecnico, si intende), quelle di Anna Henrietta sono davvero graziose. Il vestito finemente ricamato sembra uscito dalla migliore sartoria di Toussaint, e il corpetto ornato di gemme non è da meno. I numerosi rilievi tridimensionali sono anch’essi volti a esaltare la sfarzosità della duchessa, che si manifesta al massimo grado nel ventaglio che porta nella mano destra e nel fiocco che le lega la gonna. L’unico (grande) difetto di una skin che rasenta la maniacalità in quanto a cura dei dettagli è costituito dall’acconciatura, che somiglia terribilmente a una parrucca in pieno stile Richard Benson (intelligenti pauca, ndr): la causa di tale spiacevole effetto è da cercarsi nei limiti tecnici del modello tridimensionale che, seppur ben agghindato, non regge il confronto con quello di The Witcher 3.

Animazioni in-game – Qui tocchiamo una nota dolente, anzi, siamo di fronte a un vero e proprio scandalo: perché non esiste un’animazione in cui la duchessa si strappa la gonna come in The Witcher 3? Scherzi a parte, il team di animazione di Gwent ha fatto un buon lavoro con la duchessa, sfruttando al massimo il ventaglio che impugna (attenzione, però: in-game il ventaglio è tenuto nella mano sinistra, mentre nella schermata selezione leader la mano era la destra). Mi piace soprattutto come, a seconda del fatto che sia il proprio turno o il turno avversario, Anna Henrietta stia o sull’attenti, con il ventaglio chiuso dietro la schiena e il pugno serrato, o a riposo, sventolandosi il ventaglio annoiata. Anche l’animazione della vittoria, per quanto semplice, risulta ben congeniata e al contempo molto scenica.

Interazione – Le interazioni di Anna Henrietta tengono il passo di quelle degli altri leader della fazione, anche se sono poche quelle che riescono a spiccare per originalità. Mettiamola così: i taunts della duchessa, anche se divertenti, non sono i migliori di tutto l’impero.

  • You’re going down: “you’re but a step from the hangman’s block. Beware.”

  • Watch this: “Keep silent. And observe.”

  • Bad Move: “Even I make errors, occasionally.”

  • Well Played: “Congratulations – a move well-made.”

  • Hurry up: “One best never make a ruler wait.”

  • Thanks: “I’m grateful… And my gratitude can oft be priceless.”

Skin alternative: Summer Soirée – La prima skin alternativa di Anna Henrietta è una chroma skin (variante ricolorata della skin principale) che fa del turchese il suo colore principale. I diademi rossi acuiscono il contrasto con gli ornamenti del vestito e la gonna della duchessa giova di una nuova fantasia geometrica che le dona un aspetto ancor più regale. Nel complesso, la skin offre un impatto visivo notevole che non lascerà delusi i fan della duchessa più bella di tutto Nilfgaard.

Skin alternative: Principessa Ofiriana – La skin introdotta con l’espansione Merchants of Ofir costituisce un piccolo capolavoro. La cura dei dettagli nel caso di questa skin è VERAMENTE maniacale: dalle pieghe della gonna alle texture del vestito, dal pugnale ofiriano alla capigliatura (complimenti al nuovo parrucchiere), ogni cosa è realizzata con una precisione disarmante. Per non parlare del cambio radicale (e gradito) da un abito regale a uno arabeggiante, che dona ad Anna una maggiore sensualità pur non cadendo nella volgarità di forme accentuate. “Principessa ofiriana” si configura dunque il simbolo del progresso di Gwent nei modelli 3D, un paradigma per ogni skin pubblicata successivamente.

Considerazioni finali – Che dire, la skin di Anna Henrietta è una vera e propria perla di beltà e virtù nel mondo di Gwent. Fortunatamente, il difetto della skin principale in-game è molto mitigato e non costituisce un problema nella resa complessiva di una skin dal fascino disarmante, e le skin alternative contribuiscono ad aumentare lo charme regale della fanciulla. Forse Tigrillo ha ragione, forse Anna Henrietta è davvero la best Waifu del gioco. Voi che ne pensate?

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