Gwent Leader Skin Review
Non sapete come spendere gli ultimi soldi rimasti sulla carta di credito? Siete indecisi su quale albero delle ricompense investire i vostri Reward Points? Niente paura: grazie a questa guida sarete in grado di capire quali sono i leader migliori, quelli più divertenti e quelli da evitare a ogni costo.
Ogni leader è giudicato con una valutazione da 1 a 5 stelle sulla base dei seguenti criteri:
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Aspetto – come il leader si presenta nella schermata Selezione Leader.
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Animazioni in-game – le sue movenze all’attivazione di un’abilità o di un taunt.
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Interazione – i “taunt”, ovvero le frasi con cui il leader può schernire l’avversario. NB: le interazioni sono valutate nella lingua in cui sono pronunciate, ovvero l’inglese.
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Skin alternative
Nella speranza che questa guida possa strapparvi qualche risata, cominciamo!

Aspetto – Partiamo da un concetto fondamentale, che definisce e anima l’intero personaggio di Gascon: quello di dualità. L’amato bandito del gioco single player Thronebreaker, infatti, si presenta nelle prime ore di gioco come una figura negativa, che intralcia il cammino della Regina Meve verso la riconquista del suo regno. Ma con l’avanzare dei capitoli, il “Duca dei Cani” (questo il suo nome di battaglia) rivela tutti i suoi caratteri positivi e i principi di lealtà e altruismo che indirizzano le sue azioni. Ora, quale modo migliore per rappresentare tale dualità se non cucirgliela addosso? Sì, le vesti di Gascon sono la perfetta esemplificazione della sua ambivalenza intrinseca: un calzino giallo e uno a righe, maniche di colori diversi, un sacchetto di monete marrone e uno verde, un pugnale e una faretra… aspettate, un pugnale e una faretra? Va bene la dualità, ma fino a un certo punto: perché mai un bandito dovrebbe combattere con un peso sulle spalle se può attaccare solo con un’arma corpo a corpo? Tralasciando questo pur sconcertante dettaglio, il vero problema di questa skin è un altro: il volto. Non so chi abbia curato le animazioni facciali, ma il sorriso di Gascon è un vero e proprio abominio, degno del miglior film horror: più che una risata beffarda e divertita il suo sembra infatti un ghigno mefistofelico.


In confronto a quello di Gascon, il sorriso del CEO di ESC Card Gaming, SirLothian, sembra quello della Monna Lisa.
Animazioni in-game – Non solo le animazioni di Gascon sono veramente poco spettacolari, ma risultano essere anche estremamente scialbe. Abbiamo parlato altre volte di quanto sia importante la teatralità delle animazioni in-game e, da una skin che possiede un’animazione personalizzata a seconda del tipo di abilità usata, ci si aspetterebbe almeno un salto, una piroetta, insomma, un minimo di esaltazione! Invece, anche per colpa del modello che ha la forma di un barilotto, Gascon sembra annoiarsi a morte in ogni azione che compie. Insomma, le sue animazioni sono talmente brutte da rasentare l’imbarazzo.

Interazione – I taunt sono l’ennesimo tasto dolente di una skin che non doveva esistere. Noiosi, dozzinali, per nulla accattivanti, sembrano semplicemente un ammasso di frasi e cliché buttati giù in due minuti. Tali accozzaglie di esclamazioni senza senso pensavo avessero posto solo nella rubrica “Il Lato Oscuro di ESC”, e invece…
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You’re going down: “Gloves are coming off.”
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Watch this: “Read them and weep.”
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Bad Move: “Fall on your sword, sir! Have some honor!”
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Well Played: “Oh? Was not expecting that.”
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Hurry up: “*nhhh*… Oh, wha? Sorry, nodded off.”
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Thanks: “You have my heartfelt thanks!”

Considerazioni finali – C’è un motivo se questa skin è stata rimossa dal negozio dopo essere stata scontata del 50%. E c’è anche un motivo se subito dopo la sua uscita il thread di Gwent su Reddit è stato sommerso da meme e parodie sul povero Gascon. Ad oggi ancora mancano spiegazioni ufficiali riguardo la genesi e lo sviluppo di questa skin, e probabilmente non arriveranno mai. E forse è meglio così.



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