Il lato luminoso di ESC, capitolo 6
6 Giugno 2020Master Mirror: Analisi Nilfgaard
15 Giugno 2020
Introduzione
In occasione dell’imminente uscita della nuova espansione di Gwent, Master Mirror, il Team ESC si è messo a tavolino per valutare le nuove carte che sono state rivelate. Quante carte possono smuovere il meta? Quali sono quelle da non farsi scappare per nessun motivo al mondo?
L’obiettivo di queste prime impressioni è quello di aiutare i giocatori, siano essi neofiti o esperti, a orientarsi all’interno delle novità introdotte dall’espansione settimana dopo settimana, recensendo le carte man mano che vengono svelate. Tutte le valutazioni, dunque, sono da intendersi come parziali e passabili di revisione.
Nell’articolo di oggi, insieme alle nuove meccaniche e novità in arrivo, esaminiamo tutte le carte neutrali della nuova espansione: quale sarà la carta migliore? Scopriamolo insieme.
Nuove Meccaniche
Velo (Veil): Status. Protegge le unità da stati negativi (come Avvelenamento o Sanguinamento) o impedisce loro di ottenere benefici (come Scudo o Vitalità).
Eco (Echo): Riporta la carta dal cimitero in cima al tuo mazzo all’inizio del round successivo in cui questa è stata giocata. Quando l’abilità “Eco” si attiva, la carta diventa Condannata, il che significa che la prossima volta che sarà rimossa dal campo di battaglia verrà bandita (non ritornerà al cimitero).
Veterano (Veteran): Aumenta di 1 la forza base dell’unità all’inizio del secondo e terzo round.
Congiura (Conspiracy): Si attiva rendendo più forte l’abilità della carta quando si bersaglia un’unità Spia.
Simbiosi (Symbiosis): Ogni volta che giochi una carta Natura, evochi su una fila alleata casuale un Treant la cui forza è pari al numero delle carte con Simbiosi sotto il tuo controllo.
Lesione (Rupture): Status. Alla fine del turno dell’unità colpita, danneggia tale unità di un valore pari alla relativa forza. Lo stato viene quindi rimosso.
Devozione (Devotion): Migliora l’abilità di una carta, a patto che il mazzo sia formato esclusivamente da carte di fazione. La condizione di attivazione della parola chiave “Devozione” è dunque quella di non avere carte neutrali nel mazzo base (NB: anche nel caso di un mazzo in modalità Arena, per attivare la parola chiave “Devozione” è sufficiente non avere carte neutrali nel mazzo).
Carte evoluzione
Il 6 Giugno è stata rivelata la prima carta evoluzione della fazione Nilfgaard, che costituisce una meccanica inedita capace di dare vigore e complessità al gioco competitivo.
Come ci suggerisce il nome, questa tipologia di carta, che sarà presente in singola versione per ogni fazione per un totale di 6 carte evoluzione, è in grado di evolversi autonomamente nel mazzo o nella mano al succedersi di ogni round. Per arrivare all’ultima evoluzione nel terzo round bisogna però soddisfare una delle nuove meccaniche di questa espansione, Devozione.
Le abilità Devozione si attivano solo se nel mazzo non abbiamo introdotto carte Neutrali, quindi prettamente della fazione che stiamo giocando, comprese quelle bi-fazione.
Neutrali
Nella valutazione delle carte abbiamo tenuto conto che tutte queste neutrali tolgono la possibilità di giocare carte con Devozione, e quindi teoricamente perdono valore.
Pact (4/10)
Incantesimo. Potenzia di 6 un’unità e assegnale l’attributo Condannata.

Un buon incantesimo 4×6. Boostare una singola unità è rischioso, ma può rientrare nelle intenzioni di valorizzare gli archetipi Velo e Condannata. Se dare Condannata alle proprie unità dovesse risultare vantaggioso potrebbe essere più che interessante come carta. Si gioca il posto nel mazzo con altri riempitivi, anche se al momento, probabilmente, ci sono alternative migliori.
Will o The Wisp (3/10)
Distruggi un’unità con Condannata.

Estremamente lenta. Sono poche le carte che hanno come loro attributo primario Condannata e possono essere distrutte direttamente. Per giocare questa carta sarebbe necessario spendere più turni e risorse per poter distruggere una singola unità, il che la rende, come specificato, lenta secondo la nostra analisi. Paragonata alla meccanica del Veleno risulta essere, a primo impatto, meno efficiente, in quanto si gioca una carta che produce zero punti al momento del suo impiego.
Offering (4/10)
Danneggia di 1 un’unità.
Colpo di grazia: Gioca un’unità bronzo dal tuo cimitero e assegnale l’attributo Condannata.

Carta per nulla entusiasmante, ma che potrebbe trovare una porzione di gioco in base agli archetipi che potrebbero venir fuori dall’espansione.
Al momento l’unica fazione che ha delle bronzo abbastanza forti da volerle giocare nuovamente è Skellige, e ha in Benedizione di Freya una carta molto più forte di questa. Altre fazioni che potrebbero utilizzare questa carta per la facilità di settaggio sono Mostri (Droni di Arachas o Frutti di Gernichora) oppure Nilfgaard (con le Spie a body basso), ma al momento non necessitano di una carta come questa.
Squirrel (6/10)
Schieramento: Bandisci una carta dal cimitero dell’avversario.

Prima interessante carta tech presentata nell’espansione. Oltre all’interazione con Oneiromancy, funziona contro Echo, Yghern, Crowmother, Flying Redanian, Double Ball. A proposito del body, 4 punti sembrano davvero pochi, potrebbe venir usata in monocopia in un meta molto particolare o in una line-up da torneo con target specifici. In generale è lenta come giocata e avercela in mano a volte può essere un rischio.
Tutto dipende da quanto le carte Eco entreranno in meta, e soprattutto da quali altre saranno le carte Eco.
Fortune Teller (6/10)
Schieramento (Prima fila): Assegna l’attributo Condannata ad un’unità.
Schieramento (Retrovie): Assegna l’attributo Velo ad un’unità.

Ha un buon potenziale come carta tech, potrebbe essere ottima ad esempio per proteggere un engine importante, anche se probabilmente le varie fazioni avranno alternative migliori.
Oneiromancy (8/10)
Eco.
Gioca una carta qualsiasi dal tuo mazzo.

Sicuramente una delle carte neutrali più importanti mostrate. Nel gioco mancava, ad oggi, un tutor universale che potesse prendere una qualsiasi carta dal mazzo. Questa carta andrà ad occupare lo slot che, ad oggi, è di tutor come Decreto Reale, Matta, Banca di Vivaldi, ma, dato l’alto costo di reclutamento, non verrà inclusa a prescindere in tutti i mazzi. La possibilità di giocarla due volte in una partita è sicuramente il suo punto a favore, rendendo i mazzi in cui è usata molto più consistenti. Piccola riflessione: se verranno aggiunte altre carte speciali con abilità Eco, quindi giocabili più di una volta, il buon vecchio Gord potrebbe cominciare a fare davvero paura.
Ethereal (7/10)
Condannata.
Alla fine del tuo turno, trasforma un’unità non-Demone alla destra di Ethereal in una copia base di sé stesso.

Una delle carte più interessanti rivelate finora, può essere particolarmente utile in un mazzo Swarm, in modo da rendere più forti i Token. Sarà anche alquanto difficile da contrastare, visto che saremo costretti ad eliminarne due in un singolo turno.
Il voto è indicativo perché, essendo una meccanica molto particolare, è anche difficile dare un giudizio senza effettivamente provarla.
Allgod (2/10)
Schieramento: Potenzia 3 unità nel tuo mazzo di 2.
Aggiornamento: Costo di reclutamento abbassato da 11 a 10.

Uno tra gli artwork migliori del gioco, affiancato a un effetto tra i peggiori mostrati. Fare una giocata da 4 punti immediati per 10 provvigioni, nel Gwent di oggi, è un suicidio. Se a questo si aggiunge l’incertezza di pescare le carte buffate, il fatto che il costo in provvigioni sia proibitivo, e che, anche nel migliore dei casi, non riesca a ripagare il suo costo, dovrebbe fermarvi dal mettere questa carta in qualsiasi deck.
Esistono effettivamente degli archetipi in cui sarebbe possibile inserire Allgod, come ad esempio in un mazzo Aglais, hypertin Nilfgaard o Lippy Skellige, ma, secondo le nostre prime valutazioni, il beneficio apportato da questa carta non è paragonabile con quello che altre carte a costo 10 recano a tali archetipi.
Siegfried of Denesle (7/10)
Schieramento: Purifica tutte le unità.

A seconda di quanta influenza e importanza avranno gli stati con l’uscita dell’espansione sarà possibile determinare la forza di questa carta. La maggior parte degli stati ad ora usati come Difensore, Veleno e qualche Blocco, sono gestiti più che bene con Purifica singoli. Con l’avvento di archetipi come Spie potrebbe però risultare decisiva.
Master Mirror (6/10)
Velo.
Schieramento. Trasforma la carta all’estrema sinistra della tua mano in una carta leggendaria casuale della tua fazione che non è nel tuo deck iniziale.
Ripeti questa abilità ogni volta che giochi una carta all’estrema destra della tua mano.

Carta simbolo dell’espansione, introduce un design parecchio innovativo in Gwent, nonostante il potenziale di RNG può essere giocata in più di qualche deck di nicchia. Il fatto che rimanendo per terra possa riattivare l’effetto la rende comunque un target da rimuovere subito, ma il Velo e 6 di body la aiutano a sopravvivere contro la maggior parte dei removal attualmente in gioco.
Può essere piuttosto utile però come finisher in mazzi Radeyah per trovare carte oro importanti come Speartip, Protofledger, Damien, Letho, etc.
Bisogna considerare sempre che l’elemento casuale in cui disponiamo delle carte nella nostra mano nel corso dei vari round incide parecchio nella valutazione che diamo di questa carta.
Immaginate in un Nilfgaard Radeyah Shupe di avere a round 1 proprio Shupe come ultima carta a sinistra, rischiamo di dover anticipare la giocata di una finisher importante solo per valorizzare il Master Mirror. Resta comunque difficile da gestire nei round, in particolare al round 3, quando sarebbe rischioso sostituire a caso le nostre carte chiave già in mano.
Marlene de Trastamara (7/10)
Velo.
Ordine: Assegna l’attributo Velo ad un’unità.

Molto simile a Lady of the Lake ma più forte in quanto onestissima 6×6.
Rispetto alle altre utility Velo ha un effetto più vasto e dunque permette di difendere le carte chiave della nostra strategia. Una valida alternativa per quei mazzi che giocano carte su Ordine come Maaral, Luiza, o Engine come Odo. È probabilmente la protezione che serve ad alcuni archetipi in difficoltà come in Mostri Ge’els e Slyzard.
Con Marlene de Tristamara si conclude il nostro primo appuntamento con l’analisi delle carte della nuova espansione Master Mirror! E voi, che ne pensate? Siete d’accordo con le analisi del nostro team? Pensate che alcune delle carte presentate meritino un voto più alto o più basso rispetto a quello proposto? Fatecelo sapere commentando qui sotto o sui nostri social!


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