Deck Alcolici – Oncologico Trascendentale Pt. 2 by iamunframed
28 Giugno 2020Master Mirror: le prime proposte di ESC
3 Luglio 2020
Introduzione
In occasione dell’imminente uscita della nuova espansione di Gwent, Master Mirror, il Team ESC si è messo a tavolino per valutare le nuove carte che sono state rivelate. Quante carte possono smuovere il meta? Quali sono quelle da non farsi scappare per nessun motivo al mondo?
L’obiettivo di queste prime impressioni è quello di aiutare i giocatori, siano essi neofiti o esperti, a orientarsi all’interno delle novità introdotte dall’espansione settimana dopo settimana, recensendo le carte man mano che vengono svelate. Tutte le valutazioni, dunque, sono da intendersi come parziali e passabili di revisione.
Nell’articolo di oggi esaminiamo tutte le carte Scoia’tael rivelate della nuova espansione: quale sarà la carta migliore?
In calce all’articolo trovate anche la descrizione delle nuove meccaniche e delle carte evoluzione utili per analizzare al meglio le nuove carte Scoia’tael.
Carte rivelate Scoia’tael
Cerchio della vita: (5/10)
Natura
Danneggia di 3 un’unità nemica, potenzia di 2 un’unità Scoia’tael casuale nella tua mano.
Colpo di grazia: potenzia un’unità Scoia’tael nella tua mano.

Nuova carta Natura introdotta nel corso di questa espansione.
Opinione generale del Team è che non sia un’aggiunta così incisiva da meritare uno spazio all’interno dei deck Scoia’tael. Siamo concordi sul fatto che sia stata inserita prevalentemente per incentivare l’archetipo Simbiosi che necessita un supporto basato sulle carte Natura, ma nonostante ciò la riteniamo una carta troppo lenta per vedere effettivamente gioco.
Oakcritters: (8/10)
Treant
Schieramento (Prima fila): infligge Sanguinamento (3) a un’unità nemica.
Schieramento (Retrovie): evoca una copia base di sé su questa fila.
Devozione: usa entrambe le abilità.

Senza dubbio una delle carte bronzo che vedremo di più all’interno dei nuovi deck Scoia’tael.
Stiamo parlando di una fazione che gioca Devozione ancora prima che diventasse una parola chiave all’interno del gioco, ergo riuscire ad attivare gli effetti di questa carta risulta facilissimo.
Ragion per cui va considerata come una forte 7×4, che, come se non bastasse, riesce a produrre value anche grazie al fatto che si tratta di un prezioso Treant, utile per le nostre armonie.
I treant ad oggi erano solo epici o leggendari, l’Oakcritters si imporrà sicuramente.
Guardiana di Duén Canell: (6/10)
Driade
Velo.Simbiosi.
Schieramento: danneggia di due un’unità nemica.

La carta è da considerarsi come un engine che gioca per 5 punti nel turno in cui la schieriamo a costo 5.
Caratteristica di questa carta è il tag Simbiosi, che la rende congeniale per un archetipo basato su questa meccanica.
Possiede inoltre Velo, sempre positivo per un engine.
Il problema è la fragilità di questa carta, la quale con un body 3, quindi basso, sarà facilmente soggetta alle piccole rimozioni.
Ragazzina abbandonata: (7/10)
Umano
Ordine: si trasforma in una Driade Giovane senza alterare la forza.

Una delle carte indubbiamente più interessanti presentate nel corso del Reveal di Scoia’tael.
Questa carta entra come un umano, già prezioso per attivare le nostre ipotetiche armonie, inoltre, il suo Ordine, le consente di trasformarsi in un engine, la Driade giovane, abbastanza solida, in quanto conserva il suo valore body originario di 4.
Il fatto che si trasformi in una Driade, ci consente di poter giocare una nuova carta con tag “Umano” che, se non abbiamo un altro Umano in campo, può attivare di nuovo Armonia.
Sicuramente può trovare spazio.

Natura Mutevole: (4/10)
Natura
Eco.
Scegli:
– Potenzia di 6 un’unità alleata e le fornisce Velo.
– Potenzia di 8 un’unità alleata.
– Potenzia di 5 un’unità alleata e le fornisce Vitalità (5).

Carta Eco della fazione Scoia’tael.
Questa è l’unica tra le sue controparti a costare 9 provvigioni.
Premettiamo immediatamente che il giudizio generale del Team sulla carta è negativo, in quanto la consideriamo poco funzionale alle logiche del gioco; carte simili, sprovviste di scelte, raramente hanno visto gioco (pensiamo a Garrison) carte quindi con valore anche inferiore rispetto questa.
Potenziare così tanto un’unità è una mossa decisamente rischiosa all’interno di Gwent, il pericolo è quello di subire una rimozione pesante che potrebbe costarci il round e/o il game.
C’è da dire inoltre ciò, è vero che la carta offre ben 3 scelte, ma queste si riducono tutte a dei buff, diversi, ma comunque solo a dei buff.
La prima delle tre scelte, però, che dà un potenziamento di soli 6 punti al nostro target, conferisce anche Velo, che potrebbe essere comunque utile nell’ottica eventuale di proteggere un nostro engine con Simbiosi e come abbiamo avuto modo di dire, riteniamo essere molto fragili.
La carta è palesemente concepita per spingere un po’ l’archetipo Simbiosi, ma non ci appare abbastanza forte per farle trovare posto anche in quel tipo di mazzo; in pratica preferiremmo sempre giocare altre Nature che possono essere più funzionali di questa e fornirci giocate più solide.
Il giudizio dunque è complessivamente negativo, nonostante ci siano chiari i motivi del design di questa carta.
Dunca: (7/10)
Driade
Velo. Fervore.
Ordine (Prima Fila): danneggia di 3 un’unità nemica.
Alla fine del tuo turno se Ordine non è stato usato, potenzia di 1 un’unità Socia’tael casuale nella tua mano.

Abbiamo già avuto modo di commentare carte come Dunca.
Anche per lei vale lo stesso giudizio complessivo fornito per le precedenti.
Si tratta di carte che stimolano l’intelligenza del giocatore, solide 7×7 capaci di trasformarsi in un’engine qual’ora decidessimo di non usarne subito l’Ordine.
Dunca è interessante perché potenzia le carte Scoia’tael che abbiamo in mano, esattamente come un Affarista ma, senza l’obbligo di stare su di una fila specifica.
Decisamente promossa a pieni voti.
Protettore della Foresta: (6/10)
Treant
Schieramento: gioca una carta Natura Bronzo dal tuo cimitero.

Si tratta di un nuovo Treant leggendario a costo 11 provvigioni. La carta sembra essere stata realizzata per l’archetipo Simbiosi, infatti, il suo effetto ci appare decisamente congeniale per quella specifica meccanica. Di per sé il Protettore è in grado di ripagare abbastanza agevolmente il suo costo, anche semplicemente riprendendo una Rappresaglia della Natura. Il motivo per cui lo valutiamo sufficiente e non oltre è legato al fatto che difficilmente vedrà gioco al di fuori dell’archetipo Simbiosi (consideriamo il fatto che Scoia’tael a 11 provvigioni tiene molte valide alternative), e che, per ripagare il suo costo, spesso necessita di condizioni non facilmente realizzabili.
Eithné: (8/10)

Questa è la sesta carta evoluzione presentata, che, nella prima fase, chiamata Eithné: Giovane Regina, possiede la capacità di evocare una Driade Giovane, engine dotata di Simbiosi.
Nella seconda fase, chiamata Eithné: Madre, mette in gioco questa volta 2 Driade Giovane.
Nella terza fase, chiamata Eithné: Ira di Brokilon, l’effetto precedente rimane invariato con l’aggiunta che la carta sarà dotata di Velo e diverrà a sua volta un engine dotato di Simbiosi.
La carta è decisamente in linea con le precedenti Evoluzioni presentate, questa volta però molto incentrata sulla meccanica Simbiosi.
Eithné: Giovane Regina
Driade
Schieramento: evoca una Driade giovane su questa fila.
All’inizio del round, se in mano o nel mazzo, si trasforma.

Per questa prima versione di Eithné vale la stessa regola che abbiamo consigliato per le altre: inutile da giocare. Produce solo 8 punti che comparati al suo costo sono decisamente pochi.
Eithné: Madre
Driade
Schieramento: evoca 2 unità Driade giovane su questa fila.
Devozione: All’inizio del round, se in mano o nel mazzo, si trasforma.

Già dalla sua seconda forma Eithné risulta giocabile. Ci consente di mettere in campo 10 punti in una sola giocata, e, all’interno dell’archetipo Simbiosi ben due delle unità schierate sono ipotetici engine. Il problema, come abbiamo ribadito diverse volte, sta nel fatto che tali engine siano molto fragili, il body 2 è un handicap non da poco.
Una giocata Tempo del genere risulta ideale anche per archetipi come Imboscata Occhi di Falco.
Eithné: Furia di Brokilon
Driade
Velo. Simbiosi.
Schieramento: evoca 2 unità Driade giovane su questa fila.

Dal nostro punto di vista questa è la versione decisamente più interessante delle 3, in quanto, la stessa Eithné si trasforma in una solida engine dotata di Simbiosi, e rimuovere lei, dotata di Velo, non è la stessa semplice impresa di rimuovere le Driadi giovani.
Riteniamo questa specifica carta Evoluzione molto forte anche perché Scoia’tael è una fazione che gioca spesso con la meccanica Devozione, tende a non avere, infatti, bisogno di carte Neutrali. L’effettiva forza di questa carta si manifesterà qualora Simbiosi dovesse essere forte come archetipo.
Nuove Meccaniche
Velo (Veil): Status. Protegge le unità da stati negativi (come Avvelenamento o Sanguinamento) o impedisce loro di ottenere benefici (come Scudo o Vitalità).
Eco (Echo): Riporta la carta dal cimitero in cima al tuo mazzo all’inizio del round successivo in cui questa è stata giocata. Quando l’abilità “Eco” si attiva, la carta diventa Condannata, il che significa che la prossima volta che sarà rimossa dal campo di battaglia verrà bandita (non ritornerà al cimitero).
Devozione (Devotion): Migliora l’abilità di una carta, a patto che il mazzo sia formato esclusivamente da carte di fazione. La condizione di attivazione della parola chiave “Devozione” è dunque quella di non avere carte neutrali nel mazzo base (NB: anche nel caso di un mazzo in modalità Arena, per attivare la parola chiave “Devozione” è sufficiente non avere carte neutrali nel mazzo).
Simbiosi (Symbiosis): Ogni volta che giochi una carta Natura, evochi su una fila alleata casuale un Treant la cui forza è pari al numero delle carte con Simbiosi sotto al tuo controllo.

Carte evoluzione
Le carta evoluzione costituiscono una meccanica inedita capace di dare vigore e complessità al gioco competitivo.
Questa tipologia di carta, che sarà presente in singola versione per ogni fazione per un totale di 6 carte evoluzione, è in grado di evolversi autonomamente nel mazzo o nella mano al succedersi di ogni round. Per arrivare all’ultima evoluzione nel terzo round bisogna però soddisfare una delle nuove meccaniche di questa espansione, Devozione.
Le abilità Devozione si attivano solo se nel mazzo non abbiamo introdotto carte Neutrali, quindi prettamente della fazione che stiamo giocando, comprese quelle bi-fazione.
Si conclude il nostro terzo appuntamento con l’analisi delle carte Scoia’tael della nuova espansione Master Mirror!
Che ne pensate? Siete d’accordo con le analisi del nostro team?
Pensate che alcune delle carte presentate meritino un voto più alto o più basso rispetto a quello proposto?
Fatecelo sapere commentando qui sotto o vi aspettiamo per discuterne insieme sui nostri social!


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