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Salve, sono Dogma di Esc Card Gaming, dato il gran numero di richieste da parte della community, ho voluto raccogliere in un breve articolo alcune delle liste che sembrano essere tra le più competitive nell’attuale meta post release di Crimson Curse. Il format dello “snapshot” è stato evitato per alcuni motivi, il più importante è che ritengo sia ancora troppo presto per rilasciare uno Snapshot autentico ed inoltre volevo offrire qualcosa di alternativo ad un format già usato da molte altre organizzazioni. Cercherò sempre di creditare i creatori dei mazzi che esporrò, ma alcune volte ciò può risultare difficile perchè capita che molteplici persone arrivino alla stessa lista, oppure che le liste cambino solamente di uno o due carte. Un ringraziamento spieciale va a IBabaYaga, per avermi aiutato a selezionare gli archetipi da presentare, ed ai ragazzi di Pointslam Paradise (la community di Gnurrgard) per i consigli indispensabili che hanno contribuito alla redazione di questo articolo.
Value Bran

Value Bran è un deck già presente nel meta prima di Crimson Curse, ai tempi un solido Tier 2. Ma, mentre a partire dall’espansione tutti i deck hanno perso consistenza a causa del nerf al trio Witchers, Value Bran è rimasto l’unico deck che riesce consistentemente a vedere tutte le carte del suo mazzo. Questo Gap, unito alla qualità aggiunta delle carte di Crimson Curse, rende Value Bran uno dei mazzi dominanti in questa prima fase del meta (che è ancora in evoluzione).
Questa enorme consistenza non viene senza inconvenienti però. Rispetto ad altri mazzi “Pointslam” infatti l’output di punti è nettamente minore, quindi Woodland Spirit e Gernichora sono match-up alquanto difficili. Ci sono molte variazioni di Value Bran in giro, qui è presentata un’ evoluzione dell’approccio all’archetipo di Green Knight, che è stato uno dei primi ad avere la brillante idea di utilizzare Knut che può andare in combo sia con Olaf ma soprattutto con Gregoire de Gorgon. Altre carte valide da poter inserire nell’archetipo sono Svalblod Totem, Harald Houndsnout (magari anche con un Svalblod Butcher) e Svalblod Brawler.
Woodland’s Big Monsters

L’archetipo Big Monsters è uno staple nel meta fin dai primi giorni di Homecoming e neanche questa espansione è riuscita a detronizzarli. C’è ancora un po’ di indecisione su quale sia il leader più adatto a questo archetipo (Gernichora o Woodland Spirit), ma considerando che il nerf di provision su Gernichora rende impossibile l’utilizzo dello Speartip da 12 punti, si tende a pensare che Woodland abbia la meglio.
Ciò che rende i Big Monsters così forti è: la qualità delle carte che non necessitano di combo per ottenere il massimo del proprio valore, la possibilità di bleedare con facilità, un buon output di punti per qualsiasi lunghezza del round grazie alle unità Thrive; ottime carte di thinning e buone capacità di carryover con le Crones e Ozzrel.
L’archetipo però è suscettibile a tall removal ed inoltre non possiede a sua volta molte rimozioni, ciò potrebbe rendere alcuni match-up contro mazzi engine heavy problematici. La lista presentata mi è stata gentilmente concessa da Pajabol, Vincitore del torneo europeo GEP. Le novità aggiunte con Crimson Curse sono ben poche, come potete vedere a parte Protofleder e Plumard le altre carte appartengono alla collezione del set base. Possono essere fatti vari cambi a seconda del meta che incontrate: Geralt of Rivia per Protofleder in caso di mirrors, Drowners per Wyvern nel caso vi trovaste ad affrontare molti Northern Realms.

Eithne Deathblow
Gli Scoia’tael sono una delle fazioni a cui Crimson Curse ha giovato maggiormente, portando alla luce una serie di nuovi archetipi molto interessanti. Per questo articolo ho deciso di mostrarvi Eithnè Deathblow poichè con il ritorno di archetipi basati su engine questo mazzo può fare proprio al caso vostro.
L’archetipo si basa sullo sfruttare i pings del leader per complementare il removal da parte delle tue altre carte, generando punti con effetti deathblow di carte come Gregoire e Sirssa. Inoltre, il grande numero di provision messo a disposizione di Eithnè permette l’utilizzo di un numero spropositato di gold, infatti oltre la metà delle carte del mazzo sono dorate. Come già detto, questo mazzo è molto buono contro archetipi come Meve che usano un gran numero di engine, però soffre contro mazzi Pointslam come Big Monsters poichè l’output di punti è minore.
La lista presentata è stata fatta dal sottoscritto in collaborazione con Wusubi di Team Leviathan Gaming. Le carte più flessibili che possono essere cambiate sono Tainted Ale e Hen Gaidth Sword, probabilmente per altro removal come Enraged Ifrit oppure Geralt of Rivia.
Meve’s Engine Overload

Il prematuro nerf al leader Detlaff ha dato ampio spazio ad un ritorno di mazzi basati su engine. L’archetipo che attualmente credo sfrutti al massimo questo vuoto lasciato da Dettlaff è basato su Meve. La variazione che mi ha sorpreso di più e con cui ho fatto il peak mmr in questa prima parte della stagione è questa lista fatta Spyro (in collaborazione con King Chezzy) di Team Leviathan Gaming.
La pecca di questo mazzo è che generalmente è molto lento, ovvero gli engine impiegano qualche turno per creare un output di punti accettabile. Ciò comporta che vincere il primo round è essenziale per questo mazzo, poichè altrimenti si è molto suscettibili al bleeding in round 2 e si rischia di perdere card advantage con facilità.
Ci sono alcuni cambi possibili, sempre a seconda dei vostri matchup più frequenti: Vincent Meis per Windhalm of Attre nel caso incontriate spesso tall removal techs (Geralt of Rivia), Roach al posto di Nenneke se avete problemi nel vincere round 1. Per una spiegazione dettagliata del funzionamento del mazzo e gameplay potete guardare un video fatto dal creatore del mazzo stesso: https://youtu.be/zYYOdsB11KU

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